Qual è la strategia migliore per la definizione muscolare? Low carb (pochi carboidrati) o low fat (pochi grassi)? Scopriamone vantaggi e svantaggi…
Ogniqualvolta ci si trova di fronte alla necessità di ridurre la massa grassa per migliorare la definizione muscolare, posta l’intoccabilità delle proteine per preservare la massa magra, il bivio di fronte al quale ci si trova è: tagliare i carboidrati o tagliare i grassi?
Trovare un metodo in assoluto migliore (semmai ce ne fosse) non è nostro compito, ma ciò che possiamo fare è andare ad analizzare vantaggi e svantaggi dei due approcci.
Vantaggi della dieta low fat
Per un atleta i carboidrati rappresentano la principale fonte di energia dell’organismo (a proposito ti consigliamo Carboidrati: Meglio durante il giorno o di sera?). Mantenerne una quota adeguata ti permetterà di allenarti nel migliore di modi, senza andare a compromettere la performance. Questo perché meno carboidrati, vuol dire meno energia, meno energia vuol dire meno forza e meno resistenza, meno forza e meno resistenza vuol dire allenamento non ottimale e questo è ciò che vogliamo evitare.
Una dieta low fat ha inoltre il vantaggio di innalzare il metabolismo basale, che tradotto vuol dire che il tuo corpo consumerà più calorie anche a riposo, un aiuto importante in termini di definizione muscolare.
Svantaggi della dieta low fat
Il principale svantaggio della dieta low fat è senza dubbio il costante senso di fame che essa provoca.
Questo perché con un metabolismo alto, il fabbisogno calorico rimane alto e la leptina (l’ormone che provoca senso di sazietà) viene eliminata velocemente.
Un altro svantaggio deriva dal fatto che mantenendo una costante presenza di carboidrati, non si otterrà sensibilità a questo macronutriente. Questo vuol dire che al momento della risalita calorica, quando vorrai tornare a mettere peso per i periodi di forza e massa (piuttosto, hai letto Aumentare la massa muscolare: La guida definitiva?), difficilmente riuscirai ad ottenere incrementi significativi in termini di peso e volume.
Vantaggi della dieta low carb
Uno dei principali vantaggi della dieta low carb è che il corpo si libererà di un notevole quantitativo di acqua extracellulare. A livello di definizione muscolare apparirai quindi molto più asciutto, anche se con i muscoli più “sgonfi” a causa dell’eliminazione anche dell’acqua intracellulare.
Anche dal punto di vista delle sensazioni, l’aumento della produzione di adrenalina ti renderà più sveglio e reattivo.
La sensibilità insulinica aumenta notevolmente e il corpo diventerà ultraricettivo ai carboidrati. Questo vuol dire che al momento della ricarica, noterai un ristabilimento dell’acqua intracellulare già passate le 12 ore, con i vantaggi in termini di volume muscolare che ne conseguono.
Svantaggi della dieta low carb
In un primo periodo il calo di peso dovuto alla perdita di acqua e di grassi facilmente accessibili è notevole. Col passare del tempo però questi effetti rallenteranno drasticamente.
Il metabolismo rallenta, l’energia per gli allenamenti inizia a mancare, la forza e la resistenza scendono in maniera consistente. La massa muscolare diminuisce, non tanto per la notevole quantità di cortisolo in circolo, quanto per un mancato sufficiente stimolo allenante.
Tagli eccessivi dei carboidrati possono portare inoltre a problemi di riposo notturno (mancanza di sonno).
Conclusioni
In definitiva quindi ci sentiamo di dire che non esiste un metodo migliore dell’altro per la definizione muscolare. Entrambi hanno dei vantaggi e degli svantaggi che non possono essere ignorati.
Il consiglio è sempre quello di sperimentare sul proprio corpo (ognuno di noi reagisce in maniera diversa), ma di farlo evitando estremismi, chiedendo consiglio a medici specializzati (o almeno al proprio medico curante) e adottando questi regimi alimentari per periodi di tempo limitati.
Non scordarti mai che il nostro primo obiettivo è quello di vivere in salute e possibilmente a lungo!